Applicazioni

Chiesa dei Santi Pietro e Paolo - Biasca (CH) – 2010

Chiesa Madre delle Tre valli ambrosiane (Leventina, Blenio e Riviera) rappresenta uno degli esempi più rilevanti di architettura romanica del Canton Ticino e della Svizzera.
Edificata verso la fine del XII secolo, ha subito grandi trasformazioni nel XVII secolo dove è stata aggiunta la cappella laterale con stucchi che sui tre lati contiene dipinti su tela di Camillo Procaccini della fine del XVI secolo.

All'interno della chiesa colpisce la pendenza della pavimentazione in pietra, dovuta al fatto che il basamento che sostiene l'edificio non compensa interamente il dislivello naturale del declivio granitico sul quale esso è costruito.

Nella chiesa cicli di affreschi di notevole interesse storico ed artistico: quelli più antichi, posti nelle vele delle volte a crociera che sovrastano il transetto, risalgono al XIII secolo. Suggestiva è la loro visione d'insieme con le decorazioni geometriche bianche e nere nelle quali si inseriscono figure zoomorfe. Il significato proposto per gli affreschi sarebbe la rappresentazione allegorica dei vari momenti della vita dell'uomo.

 Gli affreschi nell'abside e nel presbiterio sono opera della scuola di Antonio da Tradate che tenne bottega a Locarno.

Particolare attenzione meritano le Storie della vita di San Carlo Borromeo, dipinte da Alessandro Gorla nel 1620 circa: la rappresentazione della "Cerimonia di chiusura del Concilio di Trento in presenza del Santo" è circondata da riquadri di vario formato commentati da iscrizioni e con Scene della giovinezza, dell'operato e della morte del Cardinale milanese. 

 

 Committente  Consiglio Parrocchiale di Biasca (CH)
 Presidente Consiglio   Sig. Silvano Calanca
 Progetto Illuminotecnico  Arch. Gabriele Geronzi
 Realizzazione  Elettrobiasca 2

  Intervento

• La Chiesa è di 375 mq per una altezza di circa 10 m
• L’illuminazione è tutta a LED ed è articolata in tre parti:

    • Abside: LED multichip orientabili disposti su due capitelli  con lenti da 50° per illuminare la volta
    • Aula a tre navate: nelle navate laterali LED orientabili disposti su capitelli, con lenti da 10 e 50° per illuminare il ciclo degli affreschi di San Carlo Borromeo. L’area destinata all’orchestra all’incrocio del transetto con la navata centrale, l’illuminazione LED è regolabile con quattro scenari a seconda delle esigenze Liturgiche o  celebrative. 
    •  Cappella Pellanda nella navata laterale destra : LED orientabili disposti su capitelli per illuminare i grandi olii su tela del Procaccini. 
    •  Portale ingresso: posizionati due corpi lampada LED lineari per illuminare sia l'affresco esterno nella lunetta sovrastante l'ingresso e sia l'accesso interno alla Chiesa.

 

Risultati ottenuti
• Illuminazione concentrata sugli affreschi e accentuazione della luce  nell’area destinata all’oratore o all'orchestra
• Temperatura di colore 3000K
• Risparmio energetico: assorbimento totale 260W