Applicazioni

Santuario Madonna del Sasso - Orselina, Locarno (Svizzera) - 2012

Il santuario della Madonna del Sasso nasce nel 1480 in seguito all’apparizione della Vergine al frate
francescano fra Bartolomeo d’Ivrea alla vigilia della festa dell’Assunta (15 agosto). I lavori più importanti sono conclusi entro il 1616, anno della consacrazione da parte del vescovo Archinti di Como.
Il complesso ha mantenuto un notevole valore e si presenta oggi ricco e degno di nota sia come sito conventuale sia come Sacro Monte e luogo di devozione, con la chiesa dell’Assunta che custodisce al suo interno, oltre al simulacro tardo quattrocentesco della Madonna con il Bambino, un interessante apparato in stucco e pittorico seicentesco, notevoli opere di artisti come Bernardino De Conti, Bramantino e Antonio Ciseri e una ricca collezione di ex voto.
L’attuale progetto di restauro si è concluso nella primavera 2012 e ha riguardato la sicurezza, la conservazione e un’ulteriore valorizzazione dell’intero complesso.

 

 Committente  Dipartimento delle Finanze e dell'Economia Canton Ticino
 Beni culturali del Dipartimento del territorio  Arch. Patrizio Pedrioli
 Progetto e Direzione Lavori  Arch. Mauro Buletti, Studio Buletti Fumagalli e Associati, Lugano
 Progetto e Direzione Impianti Elettrici  Ing. Pierino Tomatis, Riazzino

 

Intervento

L’illuminazione è stata posta sulle catene dove era posizionata anche la precedente, ma con accorgimenti e soluzioni tecniche che hanno permesso di illuminare separatamente gli affreschi della volta e dei pilastri, i banchi  per i fedeli e i quadri degli altari nelle navate laterali e altare maggiore.
E’ stato possibile distribuire uniformemente la luce utilizzando sfere con rotazione di 360° attorno ad un asse e di +/- 30° attorno all’asse perpendicolare. La completa copertura di ogni angolo è stato poi assicurata da uno snodo con angolo + /- 20°.
La caratteristica dei LED di essere alimentati a 24Vdc ha inoltre consentito di destinare alcuni LED all’impianto di sicurezza , rimanendo accesi anche in mancanza di corrente di linea.
L’illuminazione delle due cappelle laterali sono state ottenute con sfere orientabili inserite su supporti ad angolo, perfettamente occultate alla vista dei fedeli/visitatori.
Ad integrazione dell’illuminazione, sopra le finestre in corrispondenza dell’altare maggiore sono stati inseriti moduli lineari Perseo.
Per l’illuminazione del coro è stato previsto Gemini Plus per la sua potenza e modularità, mentre nei confessionali sono stati inseriti piccoli spot Crux.

Temperatura di colore di 4300° per un maggiore risalto ai decori e stucchi  dorati delle volte

Assorbimento totale 900W