La Chiesa è datata, per lo stile prevalentemente gotico dell'interno, alla fine del XIV secolo. Ha una struttura a tre navate coperte da volte a crociera con un presbiterio.
L'affresco della volta del presbiterio, realizzato tra il 1440 e il 1450, è considerato un'opera insigne di Guglielmo Fantini, pittore di origine chierese. Gli affreschi, realizzati tra la prima metà del quattrocento e l'inizio del secolo successivo, ricoprivano in origine tutte le pareti interne. Opera di Antonius de Manzaniis è il grande affresco della Crocifissione, situato sulla parete di fondo del presbiterio. Nella navata sinistra, che conserva quasi integralmente la sua decorazione pittorica, si trova la raffigurazione dei dodici apostoli e una teoria di santi, attribuiti al "Maestro degli Apostoli di Revigliasco". Fra i numerosi altri dipinti, di grande bellezza e importanza è quello posto sulla controfaccia di destra, realizzato nel 1508 da Jacopino Longo e raffigurante la Natività, prima opera datata dall'artista.
La Chiesa è stata oggetto di restauro e risanamento conservativo: