L'attuale chiesa, costruita dai carmelitani nel XV secolo, si presenta come una unione tra il romanico tradizionale veronese ed il gotico. Nel 1545 furono affidati all'architetto Michele Sammicheli alcuni progetti di riordino architettonico della chiesa, rimasti tuttavia incompiuti. L'interno della chiesa è a navata unica; è pavimentato a riquadri bianchi e rossi ad eccezione del presbiterio ed il soffitto è coperto da legno, con capriate a due montanti e soffitto a riquadri.
La precedente illuminazione creava fasci di luce concentrata ed evidenziava la superficie irregolare dell’intonaco. L’intervento ha previsto l’inserimento di piccoli corpi lampada LED nascosti sul coro.
Risultati ottenuti
Dipinto di Felice Brusasorzi ( 1500) restaurato nel 2006 “Vergine in gloria e SS. Giovanni Battista, Cirillo, Tomaso Cantuariense e Alberto reggente il modello della chiesa”.
L’intervento ha previsto l’illuminazione dal basso verso l’alto nascondendo le fonti luminose alla base del coro e eliminato i riflessi.
Risultati ottenuti
Altare neoclassico con Pala di Santa Creara (1562 – 1630) : “Vergine e Santi Carmelitani”.
La precedente illuminazione creava riflessi rendendo illeggibili alcune parti del dipinto. L’intervento ha previsto l’inserimento di corpi illuminanti dietro i pilastri.
Risultati ottenuti
Crocifisso ligneo del primo ‘400.
La precedente illuminazione creava forti ombre causate dalle due colonne sporgenti e l’affresco dietro il Crocifisso non era leggibile.L’intervento ha previsto corpi illuminanti LED dietro i pilastri con più fonti luminose orientabili con stretti angoli delle lenti.
Risultati ottenuti