Completati i restauri, la Chiesa di Sant’ Anastasia si ripresenta come splendido esempio di gotico italiano.
Fu eretta a partire dal 1290 con il contributo di famiglie veronesi e degli Scaligeri che governavano la città. La basilica si sviluppa in tre grandi navate sorrette da 12 imponenti colonne di marmo rosso di Verona.
Il lato destro del transetto ospita l’Altare Centrego (1488-1502), opera imponente dedicata al domenicano S.Tommaso d’Aquino con pala ad olio su tela, cm 340x155, “Madonna in trono fra i santi Tommaso e Agostino” di Girolamo dai Libri (1477-1555), pittore e principale decoratore di manoscritti del Rinascimento veronese che riscosse l'ammirazione appassionata di Vasari.
Girolamo Dai Libri, trasse molti spunti dalla minuzia del disegno al gusto per il colore e lo splendore delle superfici sino agli elementi naturalistici per arricchire le grandi tele.
Anche la “Madonna in trono fra i santi Tommaso e Agostino” presenta la raffinata eleganza e lo squisito equilibrio formale che hanno contribuito a far si che opere di Girolamo siano esposte nei più grandi musei internazionali, dal Metropolitan al Louvre alla National Gallery, accanto ai capolavori dell'arte italiana rinascimentale.
La pala è stata esposta nella mostra “Andrea Mantegna e le Arti a Verona 1450-1500” del 2006-2007 alla Gran Guardia di Verona.
Intervento
La mancanza di cornici e capitelli nelle forme architettoniche adiacenti all’altare per inserire i corpi lampada e l’esigenza di non limitare la circolazione dei numerosi fedeli e visitatori della Chiesa con ulteriori elementi strutturali, ha suggerito l’utilizzo di un inginocchiatoio presente alla base dell’altare dove è stato possibile l’inserimento di corpi illuminanti a LED orientabili con impatto visivo nullo.
Temperatura di colore 3000K con collimatori a fascio ampio e stretto. Assorbimento totale 30W.