Il 17 ottobre 2010 si sono completati con la dedica del nuovo altare i lavori di restauro della Chiesa di Santa Maria Assunta.
Le tracce documentali emerse nel corso dei restauri attestano che la chiesa primitiva a due navate risale al medioevo. Nel 1730 la chiesa romanica venne demolita e ricostruita sulla base di un progetto unitario rispondente alla liturgia tridentina e precise normative dettate da San Carlo Borromeo che curò direttamente durante sue numerose visite in Canton Ticino.
L’obiettivo del restauro evidenzia che lo spazio interno alla fine del settecento rimane il riferimento principale del il nuovo aspetto della Chiesa, ma anche le parti aggiuntive delle varie epoche caratterizzano e illustrano la vita millenaria dell’edificio sacro. Gli interventi hanno riguardato non solo gli aspetti conservativi ma anche le necessità liturgiche sia funzionali che espressive.
La decorazione pittorica, in particolare, ha previsto il rilievo del colore originario sia delle tinte piene che dei marmi finti nascosti. Dopo la riparazione degli stucchi con la tecnica originaria a calce, è stato riproposto il tinteggio perduto per ridare alla Chiesa le cromie presenti nella seconda metà del 700. Il tinteggio presenta una gamma molto ampia di colori che sono stati preparati mescolando alla crema di calce tutta una serie di pigmenti che vanno dal giallo ocra alla terra verde, dal rosa all’azzurro chiaro con una ventina di tinte diverse. I vari spazi del presbiterio, dell’aula e delle cappelle, hanno ognuna una gamma di tinte diversa ma che si armonizza nell’insieme connotando le varie parti.
Committente | Consiglio Parrocchiale di Semione |
Progetto esecutivo e direzione lavori | Arch. Gabriele Geronzi |
Progetto Illuminotecnico | Arch. Gabriele Geronzi |
Realizzazione | Salmina & Ferrari |
Intervento
Oltre all’impianto elettrico rispondente alle norme di sicurezza è stato rivisto l’impianto di illuminazione eseguito interamente con corpi illuminanti LED. Il sistema ha permesso di allestire una illuminazione:
Risultati ottenuti
• 100 lux medi nell’aula e 200 lux sul leggio e l’altare
• Temperatura di colore 3000K e collimatori a fascio ampio e stretto
• Assorbimento totale 594W