Vero gioiello d’architettura , l’edificio titolato a S.Maria Assunta venne edificata tra il 1717 e il 1735, merita attenzione per la concezione “d’armoniosa genuinità” che ne hanno ispirato la creazione su probabile disegno della scuola dello Juvarra. Fu eretta alla sommità del paese per evitare il pericolo delle ricorrenti alluvioni che avevano danneggiato irreparabilmente, nel 1473, l’antica chiesa.
Edificata per l’interessamento del conte Pietro Ignazio Carroccio, è un esempio notevole di barocco settecentesco; la facciata, solenne ed elegante, in cui spicca il bel portale ligneo intagliato, ha carattere rustico per l’assenza d’intonaco di rifinitura. La generosa committenza di famiglia permise anche un ricco apparato decorativo all’interno e una ricercatezza negli arredi liturgici con la presenza di pale e dipinti di maestranze attive alla corte sabauda.
Degno di nota, oltre alle decorazioni risalenti al 1885, è l’imponente organo di cui è dotata.
Committente | Parrocchia S. Maria Vergine Assunta - Don Antonello Taccori |
Progetto | Politecnico di Torino Prof. Chiara Aghemo Arch. Maria Cristina Azzolino Arch. Gaabriele Piccablotto Arch. Rossella Taraglio |
Installazione | Elettroimpianti di Giorgio Pognant Gros |