Cappella dei Banchieri e dei Mercanti, gioiello del Barocco italiano, costruito nel 1663 come luogo d'incontro e di preghiera per la Congregazione dei Banchieri, dei Negozianti e dei Mercanti.
Fin dall'anno della costituzione , la Congregazione ottenne la concessione di utilizzare una piccola Cappella dei padri gesuiti del collegio di Torino.
Nel 1692 i gesuiti fecero ricostruire il loro collegio e ampliarono e decorarono anche la cappella dei Mercanti, coinvolgendo i grandi pittori Andrea Pozzo e Stefano Maria Legnani.
L’intervento, inserito in un più ampio programma di valorizzazione del patrimonio religioso ha riguardato il restauro e l’illuminazione della la volta affrescata di 250 metri dal“Legnanino” riportandola all’antico splendore, la cantoria e le statue lignee, le pareti che ospitano 11 dipinti su tela tutti raffiguranti il tema dell’Epifania, facendo diventare i Re Magi una sorta di protettori della cappella stessa.
Committente | Pia Congregazione dei Banchieri Negoziatori e Mercanti Onlus |
Progetto | Studio DE.ARCH Associato Arch. Giovanni Milone Arch. Paolo Giannetto |
MIBAC Torino Soprintendenza | Dr.ssa Valeria Moratti Arch. Valerio Corino |
Restauri | Maria Maddalena Barrera Riccardo Moselli Fabrica Restauri di Perino Giorgio |
Installazione | Enrico Cognasso |
Contributo | Compagnia di San Paolo |
Anno 2016