La chiesa di Sant'Eusebio di stile barocco, venne iniziata nel 1678 sul sedime di una precedente chiesa risalente al 1270. Nel 1684 fu terminata nelle sue grandi linee ed alcuni artisti di Castello iniziarono a decorarla. Antonio Carabelli progettò gli stucchi della volta, che richiesero circa cento anni per essere portati a termine.
Molte le opere di rilievo come la cappella dell’Assunta con stucchi e statue, molto pregevole la Cappella del santo Crocifisso terminata nel 1688 con crocifisso di scuola spagnola e stupendo gruppo di personaggi .
La chiesa è molto ricca di affreschi e dipinti: nella volta dell’abside affresco dell’Ascensione, nella tazza invece l'Adorazione dell'Eucarestia. Sulle pareti del coro si trova la pala rappresentante la Lapidazione di sant'Eusebio, opera del primo '700. Le due grandi tele del Carloni di Scaria con il Battesimo di sant'Eusebio e il Concilio di Milano rappresentano due importanti momenti della vita del patrono della parrocchia. Importanti balaustre, riccamente decorate, sono opera del marmista Pelagatta di Viggiù (1765), fatte con marmo di Arzo, quello giallo di Verona e quello nero di Varenna.
Preziose sono anche le tele alle pareti di Domenico Pozzi (1785) e Angelo Pozzi.
Dal 2010 gli interventi hanno toccato il risanamento esterno e del tetto, Un successivo intervento ha previsto lavori sugli interni riportando al restauro di inizio novecento del pittore e restauratore Silvio Gilardi (1873-1943) di Mendrisio.
Anche l’illuminazione è stata totalmente rivista.
Il 27 novembre 2022 la comunità di Castel San Pietro ha festeggiato la fine dei restauri e la consacrazione del nuovo altare della chiesa parrocchiale
2022
Foto: Cortesia Arch. Gabriele Geronzi
Committente | Consiglio Parrocchiale Sant'Eusebio |
Progetto | Arch. Gabriele Geronzi |
Installazione | Nicola Petraglia Sagl |